Rete Comitati Pari Opportunità
Rete CPO Toscana
La Rete CPO Toscana
nasce sotto la direzione
dell'avv. Carla Guidi

Verbale della riunione della Rete CPO

Quando
data 04-10-2017

Verbale della riunione della Rete CPO

Nel corso della riunione sono stati illustrati e discussi i seguenti punti di cui all’ordine del giorno:
1) Regolamento elettorale CPO. L’Avv. Maria Masi, quale coordinatrice della CPO del CNF ha illustrato la bozza di regolamento elettorale della CPO elaborata dalla Commissione e che sarà oggetto di discussione alla prossima riunione plenaria del CNF. Si tratta di una proposta di regolamento che, una volta approvata dal plenum, sarà veicolata a tutti i Presidenti dei COA con funzione di indirizzo. La bozza di regolamento è stata oggetto di analisi e discussione con particolare riguardo alle condizioni di incompatibilità ed alla previsione nel bilancio di ogni Consiglio di un apposito capitolo di stanziamento di un fondo a favore delle attività del Comitato. L’Avv. Masi ha inviato le CPO e le Reti delle CPO a far pervenire al più presto eventuali osservazioni per le quali è auspicabile anche un confronto con il COA e la Distrettuale Toscana.
2) Monitoraggio Rete CPO a livello nazionale. A livello nazionale sono attualmente operative la Rete delle CPO della Toscana, della Lombardia, della Calabria, del Molise, della Puglia e della Sicilia. L’Avv. Masi ha rilevato l’importanza della Rete e del “fare Rete” per la diffusione delle buone prassi stimolando anche gli altri Distretti a costituirsi in Rete. L’Emilia Romagna, il Piemonte e la Sardegna sono in via di costituzione.
3) Congresso Nazionale Forense. L’Avv. Masi ha comunicato che per la prima volta la Coordinatrice della Commissione Pari Opportunità del Consiglio Nazionale Forense fa parte di diritto del Comitato Organizzatore del prossimo Congresso Nazionale Forense che si terrà a Catania nel novembre 2018 e pertanto degli aspetti di genere si terrà conto fin dalla fase organizzativa del Congresso.
4) Protocollo di intesa tra Consigliera nazionale di Parità e Consiglio Nazionale Forense. Si tratta di un progetto destinato in via sperimentale a favorire l’accesso alla giustizia alle vittime di discriminazioni. I firmatari si propongono, infatti, di realizzare una “short-list” di avvocate/i specializzati in diritto del lavoro ed in diritto antidiscriminatorio a supporto delle Consigliere regionali, degli Enti di area vasta e Nazionale. La “short-list “ di avvocate/i specializzate/i sarà a disposizione della Consigliera Nazionale, delle Consigliere Regionali, delle città metropolitane e degli enti di area vasta, le quali potranno scegliere o meno, qualora abbiano necessità, di individuare all’interno della lista stessa i soggetti cui affidare eventuali incarichi professionali.
5) Quadro strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020. Nel Tavolo tecnico con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità- sono stati individuati i seguenti, principali, elementi di impegno su cui il Piano si misurerà: - AMBITO DI PREVENZIONE ; AMBITO DI PROTEZIONE E SOSTEGNO: è in corso la redazione delle Linee Guida nazionali per le aziende sanitarie ed ospedaliere in tema di assistenza e soccorso alle donne, italiane e straniere, che abbiano subito una qualsiasi forma di violenza, ed agli eventuali figlie/i minori testimoni e/o vittime di violenza assistita che accedono al Pronto Soccorso insieme alla madre, con la denominazione di Percorso per le donne che subiscono violenza. Obiettivo delle Linee guida nazionali è fornire un intervento adeguato ed integrato nel trattamento delle conseguenze fisiche e psicologiche che la violenza maschile produce sulla salute della donna e delle eventuali figlie e figli minori. L’Avv. Masi riferisce, inoltre, della posizione assunta dal CNF al tavolo tecnico per la previsione di una formazione interdisciplinare delle figure e dei soggetti preposti al primo ascolto delle vittime di violenza. Sul punto la Rete toscana ha evidenziato l’esistenza della buona prassi costituita dalla esperienza toscana del “codice rosa”.

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